Notes Tibetaines. A perte de vue

di Ambre Murard · Francia, Tibet · 2012 · 6' · IN CONCORSO · Festival delle Terre

giovedì 9 Maggio 2013
19.00
Nuovo Cinema Aquila

Uno squarcio sul legame forte del popolo tibetano alla propria terra. “A Perte de vue – A perdita d’occhio”: un lento travelling svela visi e sagome colorati nel buio, frammento di vita di una famiglia nomade sotto la tenda, mentre un canto acuto di donna richiama l’immensità del grassland.

Ambre Murard

Notes Tibetaines. A perte de vueDopo studi in Lingua e Civilizzazione Italiane (Università Paris III), in Antropologia (Università Paris X, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales), e in Relazioni Internazionali (Università di scienze politiche di Bologna), parto per un viaggio di un anno in solitaria in regioni molte remote dell’Himalaya. Ci scopro lo Zangskar, una valle del Ladakh chiusa per 7 mesi d’inverno, dove svolgo una ricerca etnografica sulla saluta materna e infantile. Lì, nasce il mio primo film, attorno alla mammana della valle, che si reca a piedi, per ore, da sola nella neve, in paesini remoti per aiutare le donne a partorire. Un film sulla nascita, la morte alla nascita e la rinascita, oltre che sull’immaginario degli abitanti sulla vita prima della nascita, legata agli animali e agli Dei della terra e dell’acqua. Questo film in corso di produzione, « Jours Blancs », è stato selezionato al Fidlab 2011 e al Berlinale talent campus 2012. Oltre a questo, sviluppo altri progetti documentari, fra poesia e antropologia. « La cabane / Musique de pluie » è inspirato dall’incontro con « Le polygone étoilé », un collettivo di cineasti basati a Marsiglia, che lavora in pellicola e porta un’attenzione peculiare al lavoro del suono.
Prima di dedicarmi interamente al cinema, ho svolto missioni per Organizzazioni Internazionali (Organizzazione Mondiale della Sanità…) e ONG (Medici senza Frontiere…), oltre a lavoro sociale presso popolazioni Rom e immigrate, bambini a disaggio psicologico e sociale. Inoltre, ho insegnato l’Antropologia all’interno di un Master di Antropologia del Genere e pari opportunità, presso la facoltà di Discipline Storiche di Bologna.