La storia commovente di un contadino che ha in affitto una grande cascina fuori Pavia, con lo sfratto. Entro tre anni deve trovare il posto per le sue 25 razze autoctone di mucche, più altri animali da fattoria. Il latte è ciò che lo fa sopravvivere, senza aiuti dallo Stato. Una storia emblematica. Luigi Antonio ama davvero le sue mucche e i suoi vitelli e prende ad esempio la famosa poesia di Giosué Carducci “T’Amo Pio Bove” come simbolo della resistenza.
Tiziano Sossi
Nasce a Monza il 17 gennaio 1962. Filmmaker totalmente indipendente. Storico di cinema e musica ha lavorato per giornali come Fire (fan club del gruppo rock U2) Velvet, Segnocinema, Filmcronache, Il Giorno. Negli anni Novanta è stato responsabile cinema di Rete 4 (scelta dei film, cicli) lavorando inoltre con Carlo Freccero a Italia 1 e con Giuseppe Cereda per Mediaset. Ha scritto numerosi libri tra cui Il dizionario delle registe di Gremese coautore di alcune edizioni del dizionario di tutti i film di Pino Farinotti e molti altri pubblicati su ilmiolibro.it È stato assistente volontario sui set di Pupi Avati, Dario Argento, Bigas Luna, Giuseppe Bertolucci e Tinto Brass. Ha realizzato alcuni making of sui set di Argento, Avati, Luna e Vecchiali. Attivo dal 1993 tra i film presentati ad alcuni festival tra Napoli, Milano, Firenze, Palermo: Salvatore Licitra – Una voce quasi per caso, Tinto Brass – Politicamente scorretto, Edmund White – A conversation in New York e Ivan Cattaneo – A cuore nudo, Gente di Rompeggio. Ha realizzato nell’arco di tre anni dal 2013 al 2015 un kolossal sulla pizza in 12 episodi e in versione di due film, Pizza questa sconosciuta.
