Inalva Mendes Brito è una maestra. Per anni ha tentato con ogni mezzo di impedire la demolizione della sua casa e della sua comunità, Vila Autodromo, che fin dagli anni della dittatura porta avanti un progetto di convivenza pacifica, un laboratorio urbano riconosciuto a livello mondale. Urutau Guajajara è un linguista. L’oggetto della sua ricerca è il rapporto tra la lingua non indigena, il portoghese, e la sua lingua madre, che rappresenta la storia del popolo Tupì Guaranì e oggi rischia di non avere un futuro, sotto l’impatto di due grandi eventi che il Brasile ha ospitato tra il 2014 e il 2016. Nel contesto della crisi economica mondiale, Vila Autodromo avrebbe potuto rappresentare un’alternativa possibile, compenentrandosi nel piano di riqualificazione urbana dei Giochi Olimpici e portando avanti un’idea di convivenza pacifica da oltre quarant’anni; d’altro canto, in prossimità dello stadio Maracanã, prendeva vita l’esperienza dell’Università Indigena, dove Urutau insieme alla sua famiglia e un gruppo di ricercatori nativi Indios, avevano avviato un centro culturale mirato alla salvaguardia e diffusione delle proprie tradizioni e soprattutto delle lingue madri.
Oggi l’esperienza di Aldeia Maracanã continua in una ex centrale elettrica, in un quartiere periferico dove il messaggio di pace di Urutau continua a scontrarsi contro quel processo che chiama “linguicidio”, un processo che mette a repentaglio il futuro di una società ancestrale
La dispersione della comunità di Vila Autodromo e la rimozione dell’Università Indigena all’interno di Aldeia Maracanà, diventano il pretesto per comprendere l’impatto dei Grandi Eventi nel Brasile contemporaneo.
Enrico Masi
Enrico Masi (1983) è un musicista e regista italiano. Fondatore di Caucaso nel 2004, con cui ha scritto, diretto e realizzato film, eventi e performance tra l’Italia e l’Europa. Dal 2008 lavora come regista e ricercatore nel Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Bologna, utilizzando l’antropologia visuale come metodologia di ricerca. Attualmente impegnato nella fase conclusiva della ricerca di dottorato dal titolo Impatto pedagogico e sociale dei grandi eventi.