Abbiamo trasformato i mari in deserti liquidi, mentre la pesca artigianale sostenibile sta scomparendo. I mari sono esausti. Per decenni, abbiamo svuotato gli oceani a piacimento, usando nuove tecnologie aggressive, portando con loro un forte impatto sociale e ambientale. Inoltre, abbiamo esportato il nostro modello di pesca in paesi che stanno esaurendo le proprie risorse, costringendo le persone a migrare. Accogliamo i pesci, non le persone.
Girato in Spagna, Mauritania e Senegal, Desierto líquido analizza alcuni problemi relativi alla pesca eccessiva e a questo circolo vizioso da un punto di vista politico, sociale, economico e ambientale.
Alba Azaola e Daniel Carrasco
Alba Azaola. Biologa, oceanografa e regista cinematografica. Ha lavorato nel campo dell’educazione, nelle ONG de è co-regista di Desierto líquido. Attualmente studia per una laurea in illustrazione.
Daniel Carrasco. Giornalista e documentarista. Ha lavorato con stampa, radio e TV e in alcune ONG. È co-regista di Desierto líquido, il suo terzo documentario.