Festival delle Biodiversità | Edizione 2010


Festival delle Biodiversità | Edizione 2010Roma, maggio 2010

La settima edizione del Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità – da giovedì 20 a domenica 23 maggio 2010 a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica all’interno della Settimana della Biodiversità – è espressione di un sistema di valori che guarda a uno sviluppo non provocato dall’esterno, ma sostenuto in loco. All’azione globale, privata e multinazionale incentrata sul profitto, si oppone l’esigenza di qualificare e difendere tutti quei beni naturalmente collettivi. È l’indirizzo che segue nella realizzazione dei propri progetti, da oltre 50 anni, il Centro Internazionale Crocevia, organizzatore del Festival. In concorso otto corti e dieci lungometraggi, tra cui tre animazioni, provenienti da ogni parte del mondo, selezionati su 135 video.

Tema portante della settima edizione del Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità è la sovranità alimentare, le ricchezze naturali e culturali svincolate dal diritto di proprietà individuale come risposta alla povertà, al disagio sociale e alle fame nei luoghi e fra le popolazioni del mondo più indigenti.

Il messaggio è al centro della tavola rotonda (sabato 22 maggio 2010 alle ore 11) “Farmers’ rights, sustainable use of agrobiodiversity and international policies / Diritti dei contadini, uso sostenibile dell’agrobiodiversità e indirizzi politici internazionali”: un confronto e uno scambio di esperienze tra agricoltori italiani, francesi, spagnoli, tedeschi e ungheresi sull’impatto delle politiche agricole e della legge europea sulle sementi, con particolare riferimento all’adempimento della convenzione FAO sui diritti e sull’utilizzo sostenibile della biodiversità agricola. Modera il Presidente di Crocevia Antonio Onorati.

“Sovranità Alimentare dei Popoli” è il titolo della mostra fotografica di Luca Tommasini che ritrae dieci contadini di Cina, India, Iran, Madagascar, Nigeria, Nuova Zelanda, Senegal, Stati Uniti, Sudan, Svezia e Zimbabwe per dare letteralmente un volto alle richieste emerse – tra il 13 e il 17 Novembre 2009 a Roma, pochi giorni prima del World Summit on Food Security organizzato dalla FAO – durante il meeting internazionale “People’s Food Sovereignty Forum 2009”, tra 642 persone provenienti da 93 Paesi e rappresentanti di 450 organizzazioni di contadini, pescatori, pastori, popolazioni indigene, giovani, donne, ONG locali e internazionali e altri attori sociali.

Otto corti e dieci lungometraggi provenienti da ogni parte del mondo documentano i temi della difesa dei patrimoni ambientali, degli ecosistemi ma anche delle tradizioni e delle culture unite dal vincolo imprescindibile del luogo. Le proiezioni si svolgeranno da giovedì 20 a domenica 23 maggio 2010 dalle ore 19. La premiazione del concorso avrà luogo domenica 23 maggio alle ore 19. In giuria anche il regista del film Notturno bus (2007) Davide Marengo, Michele Conforti storico regista della trasmissione di Rai Uno Linea Verde, per Bioversity International il ricercatore e coordinatore di programmi di formazione sulla conservazione della biodiversità forestale in Paesi in Via di Sviluppo Michele Bozzano e uno dei registi del documentario Biùtiful cauntri (2007) Andrea D’Ambrosio, presidente di giuria.

Tra i video più interessanti in programma:

Green (giovedì 20 maggio). Attraverso un viaggio emozionante negli ultimi giorni di una femmina di orangotango il film racconta la storia di un animale vittima della deforestazione e dello sfruttamento delle risorse. Un film muto dal grande impatto emotivo che ha vinto numerosi premi in Brasile, Francia, Giappone e Stati Uniti.
Green, di Patrick Rouxel, Indonesia, 2009, 48’

One Water (venerdì 21 maggio). Girato in 15 paesi in entrambi gli emisferi, il film mescola insieme emozionanti sequenze visive, una cronaca esperta ed avvincente, musiche locali ipnotiche e una colonna sonora eseguita dalla Russian National Orchestra per immergere il pubblico in un’esperienza diretta ed esilarante del significato dell’acqua per l’umanità.
One Water, di Ali Habashi e Sanjeev Chatterjee, 15 paesi, 2008, 68’

Paradiso ritrovato (sabato 22 maggio). Se ogni singolo giardiniere cambiasse il proprio modo di fare giardinaggio, sarebbe una vera e propria rivoluzione ecologica. Ed è quello che Gabriella, ex attrice e allieva ideale dei grandi giardinieri mondiali e dell’agricoltura naturale, sta cercando di far sì che avvenga. Dal suo bellissimo giardino di un ettaro sulle montagne dell’Appennino Emiliano dà corpo a ciò che lei considera la sua missione: proteggere l’ambiente. Creando un santurario di specie vegetali rare o estinte, dando alle umili piante spontanee lo stesso spazio e cura delle nobili piante coltivate, e insegnando le sue tecniche a migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo.
Paradiso ritrovato, di Patrizia Marani, Italia, 2009, 52’

A Thousand Suns (domenica 23 maggio). La storia di Gamo Highlands nella Rift Valley, un’area isolata, rimasta eccezionalmente intatta sia biologicamente che culturalmente. È una delle regioni rurali dell’Africa più popolose, eppure, la sua popolazione ha coltivato in modo sostenibile per 10,000 anni. Girato in Etiopia, a New York e in Kenya, il film descrive l’insostenibile senso di separazione dal mondo moderno e la superiorità della natura e come la visione interconnessa del mondo della gente di Gamo sia fondamentale per realizzare una sostenibilità a lungo termine sia per la regione che per il resto del mondo.
A Thousand Suns, di Stephen Marshall, Etiopia, New York, Kenya, 2009, 27’33’’

Tra le animazioni:
Quiero ser tortilla (sabato 22 maggio) racconta di Panocha, una pannocchia messicana che vive felicemente con un contadino e il suo maiale. Ma la scoperta dell’identità transgenica darà inizio a strane avventure: Panocha accetterà il suo destino già programmato?
Regia di Irene Iborra e Eduard Puertas, Messico, 2008, 5.30’

Il Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità è organizzato dal Centro Internazionale Crocevia (C.I.C) in collaborazione con Mediateca delle Terre, la ONG ACRA e Bioversity International, grazie al contributo dell’Unione Europea, con il patrocinio del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione e delle Biblioteche di Roma. Hanno collaborato Arcoiris e Laboratorio Linfa. Il Festival è presente sui principali social network: Facebook, Twitter e Youtube. Il festival è presente anche sul web sulla piattaforma Arcoiris dal 10 al 23 maggio, da dove il pubblico potrà votare il video preferito.

7° Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversità
dal 20 al 23 maggio 2010
Roma, Auditorium Parco della Musica, viale Pietro de Coubertin

L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito previo ritiro voucher.
I voucher saranno distribuiti dal 20 al 23 maggio dalle ore 9 alle 21.30
presso il guardaroba della sala Petrassi, fino ad esaurimento posti disponibili

Info
Centro Internazionale Crocevia
Via Tuscolana n. 1111 00173 Roma
+39 06 72902263; festival@croceviaterra.it
http://www.mediatecadelleterre.it/festival-della-biodiversita

Per informazioni: Italian Cultural Press Office
+39 338 3693965; +39 339 8896175; press@icpo.it

 

Giuria

Andrea D’Ambrosio nasce a Roccadaspide (Sa) il 19-3-1975. E’ laureato in cinematografia. Ha vinto insieme a Paolo e Vittorio Taviani il Premio Giacomo D’Onofrio 2009 nell’ambito del Laceno d’oro 2009. E’autore del documentario “I giorni della merla” in co-regia con Carla del Mese prodotto dall’ associazione Leonia, Provincia di Salerno, Legambiente Campania. In concorso a Cinemambiente 2010. E’autore del film documentario “Campania Burning” prodotto da Gruppo Ambra. Film che parla di immigrazione e caporalato nella Piana del Sele. In concorso al Nododocfest 2010 a Trieste e al festival del giornalismo “A chiare lettere” di Marsala…

Ha appena concluso la realizzazione del film documentario dal titolo “Di Mestiere faccio il paesologo” sullo scrittore e poeta Franco Arminio, prodotto da Lama film,  Ministero per i beni e le attività culturali, e Film Commission Regione Campania. In concorso nella sezione “Terrealte” al Trentofilmfestival 2010. Regista del film “Biutiful cauntri” realizzato in co-regia con Esmeralda Calabria e Peppe Ruggiero. Film documentario prodotto da Lionello Cerri per Lumiere e co, e  in concorso al Torino Film Festival 2007, e vincitore di una menzione speciale della giuria “Per il raggiunto equilibrio tra impegno civile e rigore espressivo”. In concorso a Italiafilmfest 2007 festival diretto da Felice Laudadio e vincitore di una menzione speciale data dalla giuria. In concorso al Festival Internazionale di Rotterdam 2008. Vincitore della sezione “visioni ambientali” all’interno del festival “Visioni Italiane” 2008 a Bologna. Vincitore di una menzione speciale al Festival di Bellaria 2008. Ciak d’oro ad Esmeralda Calabria per il miglior montaggio. Finalista al Premio del Reportage Mediterraneo di Marsiglia. Vincitore del Nastro D’Argento come miglior documentario 2008.  Premio FAC 2008 alle giornate professionali di cinema di Sorrento. Gran Premio della Giuria all’Invisiblefilmfestival 2008 a Cava dei Tirreni.  Premio “Marcello Torre” 2008 per l’impegno civile consegnato a Pagani nel dicembre 2008. Premio speciale comitato d’onore al Food in festival 2008. Premio Festambiente 2008, come miglior documentario di impegno civile. Premio Giancarlo Siani 2009.

Andrea D’Ambrosio was born in Roccadaspide (Sa) on the 19th of March 1975. He graduated in cinematography. He has won, together with  Paolo and  Vittorio Taviani Premio Giacomo D’Onofrio 2009 in range of Laceno d’oro 2009. D’Ambrosio is the author of the documentary “I giorni della merla” in co-direction with Carla del Mese produced by Leonia association, province of Salerno, Legambiente Campania. It is participating in Cinemambiente 2010. He is the author of the documentary “Campania Burning” produced by Gruppo Ambra. The film talks about the immigration and is set in Piana del Sele. It is participating in Nododocfest 2010 in Trieste and in the  festival of journalism “A chiare lettere” of Marsala.

D’Ambrosio has just finished the production of the documentary “Di Mestiere faccio il paesologo” about a writer and a poet Franco Arminio, produced by Lama film,  Ministry of art and culture and Film Commission of the region of Campania. This documentary is participating in the section “Terrealte” in Trentofilmfestival 2010.  D’Ambrosio is also a director of “Biutiful cauntri” produced in co-direction with Esmeralda Calabria and Peppe Ruggiero. The documentary produced by Lionello Cerri for Lumiere and co, is competing in Torino Film Festival 2007, and is a winner of a special mention of the jury “For attaining balance between civil involvement and expressive rigour”. It is participating in Italiafilmfest 2007 festival directed by Felice Laudadio and is a winner of a special mention of the jury, competing in International Film Festival in Rotterdam 2008. A winner of the section “environmental visions” of the festival “Visioni Italiane” 2008 in Bologna. A  special mention at Festival of Bellaria 2008. Ciak d’oro for Esmeralda Calabria for the best montage. A finalist of  Premio del Reportage Mediterraneo of Marseille. A winner of Nastro D’Argento as the best documentary  2008.  FAC prize 2008 at days of cinema in Sorrento. Gran Prix of the Jury at Invisiblefilmfestival 2008 in Cava dei Tirreni.  “Marcello Torre” prize 2008 for civil involvement given to Pagani in Dicember 2008. A special prize of the honorable committee at Food in festival 2008. Festambiente prize 2008, as the best documentary. Giancarlo Siani prize 2009.

 

Carla del Mese nasce a Roma il 01/05/1980. Nel 2006 si laurea in lettere moderne con indirizzo storico-artistico e dei beni culturali presso l’università “Federico II” a Napoli. Da sempre assidua frequentatrice di cineforum e dibattiti cinematografici, promuove e organizza una rassegna di proiezioni all’aperto presso il centro sportivo “Villaggio del Sole” a Salerno. Fervente ambientalista e militante in Legambiente presso il parco eco-archeologico di Pontecagnano, Carla del Mese approfondisce e studia le dinamiche della biodiversità e dell’agricoltura eco-sostenibile…

A questo proposito realizza, come autrice e regista, per conto di Legambiente il video “I Tre giorni del Cigno” che documenta la serie di convegni e dibattiti sullo studio e la pratica dell’agricoltura biologica con gli incontestabili effetti positivi dell’ortoterapia per persone disabili o affette da patologie depressive. Successivamente Carla del Mese realizza un video dedicato alla celebrazione della dieta mediterranea che intende promuovere il consumo di prodotti biologici, coltivati con metodi naturali. Proprio da queste esperienze nasce con Andrea D’Ambrosio, già autore e regista del pluripremiato di “Biutiful Cauntri”, l’ idea di realizzare in co-regia un documentario che racchiuda le due anime dei video precedenti in un unico docu-film. “I giorni della merla”.

Carla del Mese was born in Rome on  1st May 1980. In 2006, she graduated in modern languages with a focus on art history and cultural heritage from “Federico II” university in Naples. She has always been a regular visitor of film forums and debates, she has promoted and organized film screenings in the open air, near the sports centre “Villaggio del Sole” in Salerno. A passionate environmentalist of Legambiente in the eco-archeological park of Pontecagnano, Carla del Mese deepened her knowledge of  the dynamics of biodiversity and eco-sustainable agriculture. As an author and a director, she realized a video “I Tre giorni del Cigno” on behalf of Legambiente. It documents a series of meetings and debates on the study and practice of organic agriculture with indisputable positive effects of garden therapy for disabled or depressive persons. Later Carla del Mese realized a video dedicated to the celebration of a Mediterranean diet that promotes eating naturally cultivated organic food. It was from this experience that the idea to realize a documentary “I giorni della merla”, which would unite the ideas of previous videos,  was born. The documentary was made in co-direction with Andrea D’Ambrosio, an author and a director of a multi-awarded “Biutiful Cauntri”.

 

Michele Conforti nasce a Bibbiena (AR) il 27 agosto 1948. Nel 1972, dopo gli studi universitari in Architettura, vince il concorso e la borsa di studio al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Dal 1975, dopo aver coordinato uno dei progetti sperimentali della Mostra del Cinema di Venezia (Biennale Cinema e Scuola), si dedica alla regia televisiva collaborando soprattutto con la Rai, maturando un’esperienza a tutto campo…

dai programmi di ‘prima serata’ in studio (Cinquanta anni fa la guerra di Arrigo Petacco) ai programmi sperimentali (La notte della Repubblica di Sergio Zavoli) e culturali (Donne al bivio di Enza Sampò), dai “contenitori” del day time (Mattina in Famiglia di Michele Guardì) e del pomeriggio (Sereno Variabile-Viaggiando Viaggiando di Osvaldo Bevilacqua) ai programmi di divulgazione scientifica (Quark di Piero Angela, Nel mondo degli animali di Giorgio Celli), ai documentari di inchiesta (La terza rivoluzione industriale con Mario Salvatorelli), alle ‘dirette’ di eventi in ‘esterna’, con una buona esperienza anche nella conduzione come “inviato speciale” del programma di Lio Beghin “Linea Continua” prodotto per Fininvest. Recentemente ha collaborato in qualità di regista al programma Linea verde di Rai uno.
E’ stato membro del Cda di Cinecittà Holding spa e di Cinecittà Studios spa. Oggi ricopre l’incarico di consigliere in Cinecittà Digital Factory. E’ membro della giuria del David di Donatello e dell’EFA (European Film Accademy), e Segretario generale dell’Associazione Registi della Fiction televisiva (ART).

Michele Conforti was born in Bibbiena on 27th August 1948. In 1972, having completed his university studies in architecture, he won a scholarship at Centro Sperimentale di Cinematografia.
From 1975, after having coordinated one of the experimental projects of Mostra del Cinema di Venezia (Biennale Cinema e Scuola), he started to work as a TV director, collaborating extensively with Rai and developing experience in the field, from prime time studio programmes (Cinquanta anni fa la guerra of Arrigo Petacco) to experimental (La notte della Repubblica of Sergio Zavoli) and cultural programmes (Donne al bivio of Enza Sampò), from “containers” of day time (Mattina in Famiglia of Michele Guardì) and the afternoon (Sereno Variabile-Viaggiando Viaggiando of Osvaldo Bevilacqua) to scientific programmes  (Quark of Piero Angela, Nel mondo degli animali of Giorgio Celli), from documentaries (La terza rivoluzione industriale with Mario Salvatorelli), to “lives” of events, with an experience as a “special correspondent” of the programme of Lio Beghin “Linea Continua” produced for Fininvest. Lately Conforti has collaborated as a director of the programme “Linea Verde” of Rai uno.

He was a member of Cda di Cinecittà Holding spa and of Cinecittà Studios spa. Now Conforti is an adviser of Cinecittà Digital Factory. He is a member of David di Donatello jury, EFA (European Film Accademy), and a  Secretary General of Associazione Registi della Fiction televisiva (ART).

 

Davide Marengo, nasce a Napoli nel 1972. Nel 2007 esordisce nel lungometraggio di finzione conNotturno Bus, una commedia noir interpretata da Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea e Ennio Fantastichini
Il film, accolto molto bene da pubblico e critica ha vinto il David di Donatello come “Miglior canzone originale” di Daniele Silvestri. Sempre per il cinema nel 2005 ha realizzato Craj il documentario sulla musica popolare pugliese che ha partecipato a numerosi festival internazionali ed è stato premiato al Festival di Venezia 2005 con il “Lino Miccichè” Miglior opera prima, ha vinto il 1° premio al festival “Libero Bizzarri”, è arrivato 2° al Festival di Cinema Italiano di Parigi, ed è stato candidato ai Nastri d’Argento 2006 “Miglior documentario uscito in sala”…

Nel gennaio 2009 su Rai Uno è andato in onda, Il commissario Manara, la serie tv in 12 episodi che ha partecipato in concorso internazionale al Roma Fiction Festival 2008. Sempre per la tv il regista ha diretto Boris 3, la serie di culto in onda su FX da Marzo 2010. Nel maggio del 2009 Marengo realizza come fotografo un ampio reportage sulla crisi dei mutui negli USA, firmato da Beppe Severgnini per il Corriere della Sera Magazine. Oltre ai lungometraggi Davide Marengo ha realizzato, tra la fine degli anni novanta e i primi del duemila, tre cortometraggi in pellicola: Shit!, Dead train e La stretta di mano. Dopo aver diretto diverse pubblicità e videoclip musicali, tra i quali Fiori d’arancio e L’ultimo bacio di Carmen Consoli (quest’ultimo premiato con “l’Italian Music Award”) nel 2007 Marengo ha diretto il video Mi persi di Daniele Silvestri e, in co-regia con Dario Baldi, Ricordati di me e Cade la pioggia dei Negramaro, con Jovanotti guest star.

Davide Marengo was born in Naples in 1972. His first long film was “Notturno Bus”, a noir commedy with Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea and Ennio Fantastichini. The film, which received high critical acclaim, won David di Donatello prize as “The best song” composed by Daniele Silvestri. Continuing his work for the cinema, Marengo directed “Craj” – a documentary on popular music from Puglia, that participated in numerous international festivals and was awarded at the Festival di Venezia 2005 with “Lino Micciche” prize  as the best first film, received the first award at “Libero Bizzari” festival and  the second – at the Festival of Italian film in Paris. The movie was also a candidate in the run for Nastri d’argento 2006 as “The best documentary”. In January 2009 Rai Uno channel started to transmit “Il commissario Manara”, a TV series of 12 episodes that participated in Roma Fiction Festival 2008. Marengo directed “Boris 3”, a cult TV series in transmission on FX channel from March 2010. In May 2009 Marengo as a photographer realized an ample reportage on the credit crunch in the USA, written by Beppe Severgnini for “Il Corriere della Sera” magazine. Having directed different publicity spots and musical videoclips, among which “Fiori d’arancio” and “L’ultimo bacio” of Carmen Consoli (the last one awarded with “Italian Music Award”), in 2007 Marengo directed the video “Mi persi” of Daniele Silvestri and, in co-direction with Dario Baldi, “Ricordati di me” and “Cade la pioggia” of Negramaro, with Jovanotti as  a guest star.

 

Michele Bozzano si è laureato in Scienze Forestali nel 1998, nel 2003 consegue il Dottorato di Ricerca con una tesi sul ruolo della biodiversità per uno sviluppo sostenibile.
Dal 2001 e’ funzionario di Bioversity International dove si occupa di programmi inerenti la biodiversità forestale. Dal 2002 lavora al segretariato di EUFORGEN, un programma che promuove la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse genetiche forestali. Attualmente e’ anche coordinatore di programmi di alta formazione, per i Paesi in Via di Sviluppo, sulla conservazione della biodiversità forestale…

Michele Bozzano graduated in Forestry in 1998 and gained his PhD in 2003 with a thesis on the role of biodiversity for sustainable development.  Since joining Bioversity International in 2001, Michele has worked primarily with programmes on forest biodiversity and, in 2002, he began work with the EUFORGEN Secretariat, a collaborative programme to promote conservation and sustainable use of forest genetic resources.  Presently, he is also the Coordinator of advanced training programmes on forest biodiversity conservation in developing countries.

Film

Guarda e vota su Arcoiris TV Trailer su Youtube / Trailers on Youtube Il suo nome è Green, è sola in un mondo che non le appartiene più. È una femmina di orangotango, vittima della deforestazione e dello sfruttamento delle risorse. Questo film è un viaggio emozionante negli ultimi giorni di Green. Si tratta di un percorso visivo che mostra i tesori della biodiversità della foresta pluviale e gli impatti devastanti del disboscamento attuato per far posto alle piantagioni di palma da olio. Guarda e vota su Arcoiris TV Regia: Patrick Rouxel Produzione: Tawak Pictures Sceneggiatura: Patrick Rouxel Fotografia: Patrick Rouxel Suono: Simon Apostolou Musica: Frederic Sanchez del Rio Montaggio: Patrick Rouxel Nazione: Indonesia Anno: 2009 Lingua: muto Durata: 48’ Her name is Green, she is alone in a world that doesn’t belong to her. She is a female orangutan, victim of deforestation and resource exploitation. This film is an emotional journey with Green’s final days. It is a visual ride presenting the treasures of rainforest biodiversity and the devastating impacts of logging and land clearing for palm oil plantations. Direction: Patrick Rouxel