Quello che è successo a Vajont è stata come la prima grande messa in scena di caste complici e mafiose per perseguire i loro interessi a scapito della comunità. Uno scenario che si ripete dopo ogni tragedia, con gli stessi vincitori, sempre arroganti, e gli stessi vinti, sempre soli a lottare per la giustizia che dovrebbe essere patrimonio comune. Non c’è un solo Vajont, ma tanti Vajont che urlano di essere ascoltati: c’è la difesa del profitto e dei posti di lavoro sopra tutto, persino la vita stessa dei lavoratori e di chi abita il territorio; ci sono le grandi opere da mandare avanti,ci sono i depistaggi con la complicità della stampa; ci sono le perizie mediche e degli esperti che valgono soltanto quando sono favorevoli alle imprese,ci sono gli sperperi per la ricostruzione, ci sono le vittime e i testimoni perseguitati e ci sono le sentenze dei tribunali che non arrivano mai a colpire gli alti vertici. Tutto questo verrà raccontato nel documentario I VAJONT.
Maura Crudeli
Nata a Gorizia nel 1973, trasferita all’età di dieci anni Carrara, vive ormai da 20 anni a Roma.
Nel 2000 ha conseguito una laurea in Sociologia all’Università della Sapienza, un Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani presso la Facoltà di Scienze Politiche e un Diploma di formazione all’Università Complutense di Madrid in Cooperazione e Sviluppo.
Per anni ha collaborato con realtà no profit e istituzioni per l’ideazione, cura e realizzazione di materiali artistici, video, web, tradizionali e campagne sociali sui diritti umani. Tra le organizzazioni con cui ha collaborato: l’Unicri, il Ministero degli Affari Esteri, la Provincia di Roma, l’Unhcr, la Fondazione Internazionale Luigi di Liegro, l’Università La Sapienza, l’Associazione Rinascimento Archivio Audiovisivo del Cinema Italiano, Iscos Istituto per la Cooperazione Sindacale, l’Aiea Associazione Italiana Esposti Amianto, Expo2015, la Fondazione Valerio Zingarelli, Viteculture.
Lucia Vastano
Giornalista professionista dal 1982, ha lavorato nelle redazioni di diversi quotidiani, periodici e agenzie (tra cui il Corriere d’Informazione, Boston Globe, Associated Press, Starbene, Tv Sorrisi e Canzoni).
Dal 1987 svolge la sua attività come freelance ed ha avuto numerosi assignment come inviata di guerra. Dal 1987 svolge anche inchieste per il mensile Narcomafie, del Gruppo Abele di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, sui temi di politica internazionale, traffici illegali e mafia. Per il mensile ha inoltre scritto un apprezzatissimo dossier, con interviste ai suoi principali ideatori e documenti inediti, sulla cosiddetta Tolleranza Zero di Rudolph Giuliani.
Nel corso della sua carriera ha intervistato numerosi personaggi della politica internazionale tra cui: Arafat (1983), Gorbachev (1986), il Dalai Lama, Vandana Shiva (2010), Ted Kennedy (varie volte), Bill Clinton (1992), Henry Kissinger, Rajiv Gandhi, Massud, Hamid Karzai, Arun Gandhi (varie volte).